The new version of the pre-pandemic fiscal rules, if imposed, would jeopardise the European economy. The new fiscal rules for the eurozone, set to replace the Stability and Growth Pact and the Fiscal Compact, will be revealed in the coming months. Da Social Europe
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L’Italia che verrà: proiezioni per i prossimi decenni
Secondo i calcoli del Def se gli immigrati aumentassero del 33% rispetto al ritmo attuale, nel 2070 il debito pubblico sarebbe più basso di almeno 30 punti rispetto al PIL (cioè circa 135% anziché 165%). Se invece il flusso calasse del 33%, nel 2070 il debito aumenterebbe di oltre 30 punti sul PIL (a circa […]
Il “modello” dietro la legge di bilancio del governo Draghi
Dall’analisi della Nadef, risulta chiara l’impostazione del governo Draghi basata sulla crescita del settore privato o meglio ispirata al modello della “supply side economics” che tanti danni ha causato in Italia fino alla pandemia.
Cosa fare con il troppo debito pubblico
Il puzzle dei debiti pubblici dei paesi europei e le politiche, divergenti, nell’Unione per alleviarne il peso. Senza che siano state diradate le nubi sulle pressioni dei paesi cosiddetti “frugali” in funzione del patto di stabilità.
Draghi government: Seven ‘surprising’ facts about Italy
Troppi i falsi miti sull’Italia “spendacciona” e che vive al di sopra delle sue possibilità. I fatti li smentiscono, chiamando in causa la necessità di una profonda riforma della governance economica dell’Unione Europea. Dal sito del “The Vienna Institute for International Economic Studies (wiiw)”.
Draghi bifronte
Un cattolico sociale tendenzialmente progressista o un liberista fautore delle leggi spietate del mercato? Sul nuovo presidente del Consiglio circolano giudizi opposti, e la sua storia personale li giustifica entrambi. Si può cercare una chiave interpretativa, in base alla quale fare qualche ipotesi sul come guiderà il suo governo. Dal blog di Carlo Clericetti.
In Debt We Trust
L’espansione del debito è la norma e il motore del capitalismo globale finanziarizzato. In “Debito sovrano”, Paolo Perulli indaga genesi, dinamiche e conseguenze della folle corsa all’indebitamento che ci rende tutti – Stati, imprese, famiglie, individui – schiavi del mercato (e che non si concluderà bene).
Una nuova finanza è possibile (e già esiste)
Oggi i soldi ci sono, ma non arrivano a chi ne ha bisogno, non sostengono investimenti, non creano occupazione, non favoriscono obiettivi di sostenibilità. Lo shock della pandemia è un’occasione per invertire la rotta, con interventi politici che ridisegnino l’intera architettura del mercato finanziario.
Niente più salvataggi gratis
Lungi dall’essere ad un passo dal controllo statale dell’economia, i salvataggi condizionati si sono dimostrati uno strumento efficace per guidare le forze produttive nell’interesse di obiettivi strategici e ampiamente condivisi. Da Project Syndacate.
Cancellare parte del debito pubblico non costa niente
Il debito pubblico per ora non sembra rappresentare un problema in Europa e negli Usa ma si sta gonfiando, per effetto della pandemia, a livelli mai visti prima. Due economisti, Grauwe e Griebine, lanciano l’idea di trasformare quello incamerato dalla Bce in una rendita perpetua a interesse zero.